Caldaia a Condensazione
Perché è migliore in tutto e per tutto rispetto alla vecchia caldaia a gas?
Se in casa hai ancora una caldaia a gas, è giunta l’ora di cambiarla e sostituirla con una caldaia a condensazione. L’affermazione può sembrare perentoria, ma fidati, al giorno d’oggi questa sostituzione ha solo aspetti positivi, sia tecnici che economici. Solo la pompa di calore risulta ancora più efficiente e vantaggiosa, come abbiamo già spiegato QUI.
E poi le detrazioni IRPEF per l’installazione di una caldaia a condensazione con efficienza pari (almeno) alla classe A sono state prorogate per tutto il 2019: 50% o 65% se abbinata ad un sistema di termoregolazione evoluto.
Scopriamo LA DIFFERENZA
Nelle tradizionali caldaie a gas buona parte del calore generato viene perso e immesso nell’atmosfera, poiché viene espulso insieme ai fumi di scarico.
Nelle caldaie a condensazione è presente invece un post-scambiatore che recupera il calore latente di condensazione: così viene sfruttato tutto il calore contenuto nei fumi di scarico, calore utilizzato per preriscaldare l’acqua che torna nei radiatori. Inoltre i fumi emessi hanno una temperatura minore ed emettono meno sostanze nocive rispetto a una vecchia caldaia a gas.
Dicevamo dunque, solo vantaggi:
DIMINUISCE il costo della bolletta
DIMINUISCE l'inquinamento atmosferico
AUMENTA l'efficienza dell'impianto
Risparmio energetico
Il risparmio energetico medio che si ottiene con una caldaia a condensazione si attesta sul 35% rispetto ad una caldaia tradizionale, e può arrivare anche al 50% se alla caldaia viene abbinato un sistema solare termico.
In termini di consumo, il risparmio è determinato anche da fattori collaterali. Vediamone alcuni:
- Temperatura dell’acqua immessa nel circuito: più bassa è la temperatura del circuito maggiore sarà il risparmio energetico ottenuto
- Isolamento termico dell’edificio affinché il generatore lavori ad una temperatura non troppo elevata (i radiatori di un impianto tradizionale spesso stanno tra i 70°C e gli 80°C)
- Tipologia d’impianto: con un impianto a pannelli radianti (tra i 25 e i 30°C) la spesa energetica si riduce anche del 20-25%, contro il 5-10% ottenuto con un impianto a termosifoni.
Un’ultima variabile, IL COMBUSTIBILE.
Metano, gpl, gasolio, legna o pellet. Il metano è sicuramente il combustibile più utilizzato grazie alla spesa iniziale contenuta e ai bassi costi per il riscaldamento. Inoltre è completamente automatizzabile e comandabile a distanza ed è sottoposto a limitate operazioni di manutenzione. Il GPL è più costo costoso e il gasolio che è più inquinante: solitamente questi combustibili vengono utilizzati quando le condotte del metano non raggiungono l’abitazione.
La scelta della miglior soluzione per il tuo spazio abitativo, della giusta potenza termica e della giusta tipologia d’impianto non è una scelta intuitiva e da prendere con approssimazione. Con Parodi, invece, sei sicuro di fare la scelta giusta. Contattaci per avere tutte le informazioni sull’acquisto e sull’installazione di una caldaia a condensazione e per richiedere un sopralluogo e un preventivo gratuiti!