Riscaldare casa con fancoil o radiatori? Qualche consiglio
Per riscaldare casa, il sistema oggi ancora più utilizzato è quello dei classici termosifoni, o radiatori. Accanto a questi sistemi, ormai da qualche anno, ha fatto però la sua comparsa una nuova soluzione: i fancoil, o ventilconvettori. Vediamo nel dettaglio gli aspetti più significativi per aiutarvi verso una scelta ragionata che possa rendere l’inverno più piacevole, almeno dentro casa…
SCEGLIERE I TERMOSIFONI
Il termosifone è il sistema di riscaldamento tradizionale per eccellenza, soprattutto nelle abitazioni più vecchie (con almeno 10 anni di vita): esso sfrutta il calore dell’acqua, scaldata da una caldaia, che scorre al suo interno e viene propagata attraverso un sistema di tubazioni, spesso fatto passare sotto al pavimento.
Il consumo dei termosifoni è difficile da calcolare perché dipende da molteplici fattori: l’efficienza dell’impianto, l’isolamento termico dell’appartamento, ma anche la zona in cui sorge l’edificio e ovviamente le abitudini di chi vive in casa.
I vantaggi dei termosifoni
I radiatori sono ancora oggi la prima scelta degli italiani, in virtù di alcuni vantaggi sia tecnici che pratici:
- sono semplici da installare
- hanno un costo contenuto
- sono silenziosi
- hanno una bassa inerzia: una volta accesi, la temperatura aumenta rapidamente
- sono spesso utilizzati per far asciugare indumenti bagnati, soprattutto nel bagno
Gli svantaggi dei termosifoni
Esistono però anche alcuni fattori negativi, che rendono questo sistema obsoleto e poco vantaggioso, soprattutto per questioni legate alla salute. I caloriferi infatti:
- fanno circolare nell’aria polveri contenenti sostanze nocive, i cosiddetti VOC (composti volatili organici)
- tendono a seccare l’aria: la disidratazione, alla lunga, può causare mal di testa, irritazione delle mucose e altri fastidi
- generano una dispersione di calore: il caldo infatti tende a salire verso il soffitto, dove si formano ristagni d’aria, quindi ad altezza d’uomo le temperature sono percepite meno e se si vuole un livello di comfort termico ottimale sarà necessario consumare (e spendere) di più
- la bassa inerzia, se può considerarsi un vantaggio in fase di accensione, non lo è in casi di spegnimento: così come i caloriferi fanno presto a scaldarsi, allo stesso modo fanno presto a raffreddarsi una volta spenti
- funzionano solo per il riscaldamento
- non sono sempre facili da pulire, soprattutto i modelli più vecchi
SCEGLIERE I FAN COIL
I fan coil sono sistemi innovativi che aspirano l’aria dell’ambiente attraverso un’apertura, la filtrano e poi attraverso un ventilatore (per questo sono chiamati anche ventilconvettori) la spingono verso la batteria di scambio termico collegata all’impianto di riscaldamento o di climatizzazione, dove viene portata alla temperatura desiderata e quindi reimmessa nell’ambiente attraverso un flusso d’aria continuo. Si può scegliere se scaldare o raffreddare l’aria: in regime di riscaldamento il calore viene prelevato, in regime di raffreddamento il calore viene ceduto (l’aria, oltre a essere raffreddata viene anche deumidificata).
I vantaggi dei fancoil
I ventilconvettori offrono aspetti di efficienza e rendimento molto interessanti:
- grazie all’attività del filtro, mettono in circolazione all’interno dell’ambiente aria depurata, più salubre in quanto priva di polveri e sostanze dannose
- non ha dispersione di calore: la bocchetta da cui fuoriesce l’aria è rivolta direttamente verso l’ambiente da riscaldare e il riscaldamento è quindi più uniforme
- è una soluzione più ecologica rispetto al radiatore, in quanto utilizza temperature più basse per riscaldare (sono sufficienti già 60° C per funzionare in modo ottimale, con un risparmio fino al 30% rispetto a un corrispondente sistema a radiatori)
- riscalda la stanza in tempi minori rispetto al termosifone
- sono facilissimi da regolare
- sono meno ingombranti ed esteticamente più gradevoli
- una sola macchina permette sia di riscaldare che di raffreddare anche in modo discontinuo cioè in fasce orarie differenti e per brevi intervalli di tempo; inoltre hanno anche la funzione di deumidificatore
Gli svantaggi dei fancoil
Esistono però anche alcune criticità che è utile considerare al momento della scelta:
- per funzionare hanno bisogno di un impianto di riscaldamento preesistente
- i costi di installazione sono elevati
- per garantire la qualità dell’aria, i filtri vanno puliti con frequenza e sostituiti regolarmente
- la presenza della ventola li rende più rumorosi, soprattutto alle massime velocità
- il liquido di condensa che viene prodotto dalla deumidificazione deve essere raccolto e smaltito
- in generale, non risultano particolarmente indicati per chi ha esigenza di un calore più duraturo e una temperatura costante: per questi motivi i fan coil sono utilizzati più spesso in spazi commerciali e uffici, e meno in appartamenti.