Accensione del riscaldamento domestico: come preparare i caloriferi?
L’autunno ha ufficialmente fatto il suo ingresso senza preavvisi, dove il tepore della mezza stagione non è che un vecchio ricordo. Con l’estate alle spalle e i primi picchi di freddo già consolidati, l’accensione del riscaldamento domestico è ormai prossimo. Pur variando da regione a regione, e talvolta anche all’interno di alcune zone dei Comuni, il repentino abbassamento delle temperature ha fatto sì che molti termosifoni vengano azionati in anticipo. Per non farsi trovare impreparati e sfruttare al meglio tutto il loro potenziale, la manutenzione preventiva degli impianti può davvero fare la differenza.
Bastano appena pochi accorgimenti prepararsi all’accensione del riscaldamento domestico, per chi è dotato di un impianto centralizzato, garantendone il funzionamento ideale e, al tempo stesso, ottimizzando i costi in bolletta.
Pulizia dei termosifoni e spurgo
La pulizia dei termosifoni è sempre una buona abitudine da adottare prima dell’accensione del riscaldamento domestico. Nei mesi di inattività durante la stagione estiva, infatti, spesso all’interno dei caloriferi di depositano accumuli di impurità. Questo succede, ad esempio, spolverandoli senza prestare particolari attenzioni.
Anche lo spurgo dell’impianto si rivela un passaggio fondamentale in vista dell’accensione del riscaldamento domestico, facendo fuoriuscire l’acqua contenuta all’interno di ognuno attraverso l’apertura dei rubinetti. Si tratta di un procedimento grazie al quale è possibile eliminare anche eventuali bolle d’aria, le quali rischiano di condizionare la diffusione del calore in modo disomogeneo. Di conseguenza, se i caloriferi non funzionano a dovere, potrebbero causare un consumo eccessivo visibile direttamente sulla bolletta. Quest’operazione può essere effettuata in modo facile e veloce, aprendo lo sfiato delle valvole presenti nei termosifoni, prestando attenzione a posizionare una bacinella e uno straccio nella parte sottostante per raccogliere l’acqua.
Come regolare le termovalvole
Sapendo come regolare le termovalvole a dovere si garantisce il funzionamento dell’impianto di riscaldamento durante l’autunno e l’inverno. Il segreto sta soprattutto nella sua chiusura ottimale in primavera. Si tratta di un piccolo accorgimento apparentemente banale, ma che può davvero fare la differenza per l’accensione del riscaldamento domestico.
Per raggiungere questo risultato e far sì che i caloriferi si accendano al meglio, basta ricordarsi di posizionare le manopole delle termovalvole al livello 5, cioè il valore più alto della loro apertura, per poi mantenerle su questa regolazione durante tutta la stagione estiva. Grazie a questo piccolo e semplice gesto è possibile eludere la formazione del calcare e il deposito dei sedimenti, salvaguardando quindi il funzionamento dei termosifoni durante i mesi più freddi.