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Come sfiatare i termosifoni

Alle prime temperature fredde, in tutte le case si comincia a pensare al riscaldamento e a rimettere in funzione i termosifoni. Alla loro prima accensione, spesso si avvertono rumori simili a gorgoglii, causati dall’aria che si è accumulata nel radiatore.

Come conseguenza della presenza di aria al loro interno, i termosifoni non scaldano come dovrebbero: i radiatori rimangono completamente freddi o si scaldano solo parzialmente.

Se ciò accade, si deve provvedere a sfiatare i termosifoni. Di seguito spiegheremo quanto sia facile portare a compimento, con successo, questa attività di manutenzione ordinaria del riscaldamento di casa.

I benefici dello sfiato dei termosifoni

 Il riscaldamento funziona sulla base di un circuito che trasporta acqua calda il cui punto di partenza è, di solito, la caldaia. L’acqua calda viene convogliata attraverso un sistema di tubi per poi essere immessa dai radiatori, sotto forma di calore, nei diversi ambienti dell’abitazione.

Per far sì che l’intero processo si svolga senza problemi, l’acqua di riscaldamento deve poter essere distribuita nel miglior modo possibile. L’aria presente nel sistema può rappresentare un ostacolo per una distribuzione ottimale e, quindi, per un riscaldamento efficiente.

Un effetto collaterale della presenza d’aria nei termosifoni, oltre a essere sintomo evidente del mal funzionamento, sono i gorgoglii di cui parlavamo all’inizio e che, di per sé, possono essere molto fastidiosi (soprattutto durante le ore del riposo notturno). Sfiatare i termosifoni serve anche a dormire meglio di notte!

Un altro aspetto da non sottovalutare ha natura economica. Spurgare i termosifoni fa risparmiare denaro: un radiatore che, a causa della presenza di aria, non ha abbastanza acqua calda consuma più energia per raggiungere la temperatura desiderata, con costi più elevati.

I passaggi esatti per sfiatare correttamente i termosifoni

Prima di sfiatare i termosifoni è necessario procurarsi alcuni utensili che, di solito, si possono trovare in ogni casa.

Per spurgare adeguatamente l’impianto di riscaldamento sono necessari i seguenti ausili:

– un recipiente

– uno straccio

– una chiave di spurgo del radiatore

La chiave per sfiatare i termosifoni, quadrata e standardizzata, si può acquistare in qualsiasi negozio di bricolage. Alcune valvole di scarico si aprono e chiudono con un semplice cacciavite a taglio.

Il panno e il contenitore sono necessari per poter tamponare eventuali fuoriuscite di acqua dal radiatore.

Una volta pronti, si procede secondo gli step che seguono.

1. La prima cosa da fare, è, ove possibile, disattivare la pompa di circolazione.
2. Attendere circa 30-60 minuti affinché tutte le bolle d’aria si accumulino nei radiatori.
3. Prima di iniziare il processo di spurgo, ruotare i radiatori nella posizione più alta.
4. Posizionare il panno sotto il radiatore per raccogliere l’acqua che potrebbe fuoriuscire dalla valvola di sfiato. In alternativa, si può avvolgere il panno direttamente attorno alla valvola.
5. A questo punto, si inserisce la chiave, tenendo il contenitore proprio sotto la valvola di sfiato. Aprire lentamente la valvola del radiatore con la chiave. Normalmente basta appena mezzo giro per cominciare a sentire il fischio dell’aria. In questa fase, è necessario prestare la massima attenzione perché l’aria che esce potrebbe essere calda: mantenere, quindi, una distanza di sicurezza per evitare fastidiose scottature.
6. Quando il fischio si attenua fino a cessare completamente, l’acqua inizierà a gocciolare: è il segnale dell’avvenuto spurgo del radiatore. Quando ciò avviene, si può chiudere nuovamente la valvola di sfiato e riattivare la pompa di circolazione.
7. Controllare, in ultimo, se la pressione dell’acqua nel circuito di riscaldamento, dopo aver sfiatato il termosifone, sia sufficiente per il corretto funzionamento del riscaldamento.
È importante ricordare che, in alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire la procedura di spurgo dell’aria più di una volta.

Quando sfiatare i termosifoni nel tuo sistema di riscaldamento

La presenza di bolle d’aria nel circuito incide sull’efficienza dei radiatori, sul funzionamento della caldaia e sull’usura delle tubazioni. Per tutto ciò è sempre necessario sfiatare i termosifoni per migliorare le prestazioni energetiche dell’impianto. Non bisogna dimenticare che il riscaldamento consuma tra il 46% e il 70% dell’energia utilizzata in ogni casa.

Se non si spurgano i radiatori, la caldaia lavorerà il doppio con un maggiore consumo di energia e un enorme dispendio economico. I radiatori dovrebbero essere spurgati prima di essere accesi, quando arriva il freddo e dopo che sono rimasti inutilizzati durante i mesi primaverili ed estivi. Ottobre è un buon mese per eliminare l’aria dai radiatori.

Si può, comunque effettuare l’operazione in qualsiasi momento, anche se si è già iniziato ad utilizzare l’impianto di riscaldamento.

Di solito, prima di effettuare lo spurgo si aspetta che si verifichino i classici sintomi della presenza d’aria: lo scarso e parziale riscaldamento dei radiatori e la presenza di gorgoglii prodotti dalle bolle d’aria all’interno di essi.

Il procedimento necessario a sfiatare i condizionatori di regola non richiede un intervento specialistico. Se, però, dovessi riscontrare difficoltà o ravvisare anomalie di qualsiasi tipo, non esitare a contarci: i nostri tecnici sono a tua disposizione.

 

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