Autunno e accensione degli impianti di riscaldamento: cosa fare?
Con l’arrivo delle stagioni più rigide si torna a parlare della necessità di riscaldamento nelle case. In questo ambito bisogna però effettuare delle considerazioni, in primis tenendo presente che un impianto può essere o autonomo o centralizzato, una differenza sostanziale siccome ogni sistema di riscaldamento è disciplinato da specifiche e adeguate normative. Ogni regione decreta inoltre la data a partire da cui sarà possibile accendere il riscaldamento. Vediamo qui di seguito alcuni consigli su come comportarsi con questi impianti.
Manutenzione degli impianti termici
È molto importante che il funzionamento e la pulizia degli impianti siano sempre al top. Nel caso in cui si percepisca una sensazione di freddo nonostante il riscaldamento risulti acceso, è bene controllare che non vi siano perdite in corrispondenza di finestre, con il consiglio di installare anche finestre a doppio vetro, così da abbattere un’eventuale dispersione.
Se il vostro impianto di riscaldamento possiede un serbatoio per il combustibile, ricordate che è necessario svolgere ciclicamente accurate operazioni di pulizia (per il gasolio ogni sei anni, per altri elementi invece tre). Inoltre occorre provare ogni due anni il rendimento del generatore di calore.
Controllo delle temperature negli ambienti domestici
In caso di riscaldamento autonomo, uno dei principali vantaggi è legato al fatto che non solo l’inquilino della casa può decidere se e quando accendere il riscaldamento, bensì può anche, mediante appositi sistemi, regolare la temperatura stanza per stanza. Questo consente di risparmiare energia tenendo spento il riscaldamento in quelle stanze in cui dovesse rivelarsi non necessario.
Valvole termostatiche in autunno: come regolarle?
Le valvole termostatiche servono a regolare il flusso di acqua calda che transita attraverso i termosifoni, consentendo di gestire il tasso di riscaldamento della stanza a seconda dell’apertura o meno del canale di scorrimento. Questa strategia è molto comoda, poiché rende la temperatura personalizzabile da termosifone a termosifone, anche dentro la stessa casa.
Fare il checkup della casa
In generale è sempre bene fare un check all’impianto di riscaldamento, al fine di constatare l’efficacia di quest’ultimo nel tempo. Se, inoltre, l’impianto dovesse avere un’età superiore ai 15 anni, sarebbe bene valutarne in ottica green la sostituzione con una caldaia a condensazione, una pompa di calore o altri impianti alimentati con acqua riscaldata tramite impianto solare.