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Come pulire i filtri del condizionatore

Gli impianti di climatizzazione sono sempre più diffusi nelle case degli italiani poiché consentono di mantenere una temperatura piacevole anche nei mesi più caldi, ma negli ultimi anni si sono diffusi anche numerosi modelli di condizionatore caldo/freddo che possono essere utilizzati non solo in estate, ma tutto l’anno. 

In entrambi i casi, per il massimo comfort sia a livello di prestazioni ed efficienza che di salubrità e sicurezza, è fondamentale eseguire periodicamente una pulizia dei filtri: i filtri sporchi possono infatti non solo compromettere il corretto funzionamento di climatizzatori e condizionatori, ma anche trasformarsi in ricettacoli di polveri, germi e muffe.

La sanificazione dei filtri è di solito un’operazione facile e veloce e può avvenire in perfetta autonomia, senza bisogno dell’aiuto di un tecnico, facendo però attenzione al fatto che non tutti i condizionatori sono uguali e non tutti possono essere puliti con metodi “casalinghi”.

Perché pulire i filtri del condizionatore?

  1. Innanzitutto per motivi di salute.
    Se siamo stati molto tempo senza accendere il climatizzatore, è facile che si siano accumulati al suo interno polvere e sporco, magari dando origine alla formazione di agenti patogeni e allergeni: la mancanza di un’accurata pulizia dei filtri potrebbe farli diventare veicolo di batteri che saranno rimessi in circolazione e immessi nell’ambiente con conseguenze dannose per le vie respiratorie. Senza dimenticare che un filtro sporco il più delle volte emette cattivi odori.
  2. Una corretta pulizia dei filtri previene problemi di funzionamento.
    Se si interviene con periodicità è molto più probabile evitare possibili guasti (e conseguenti spese), dando garanzia del buon funzionamento e dell’efficienza dei filtri e dell’intero impianto
  3. Pulire i filtri riduce i consumi.
    Uno sforzo maggiore dell’apparecchio non solo porta a cattivi funzionamenti e prestazioni inferiori, ma anche a un maggiore consumo di energia: l’efficienza energetica di un condizionatore, come per tutti gli elettrodomestici, è direttamente proporzionale alla sua corretta manutenzione.

Come si puliscono i filtri di condizionatori e climatizzatori?

Pulire i filtri non è difficile: vediamo insieme quali sono i passaggi principali:

Per prima cosa, ti consigliamo di leggere il libretto delle istruzioni del tuo apparecchio per assicurarti che sia possibile eseguire una pulizia fai-da-te e non dover contattare invece dei tecnici abilitati.

Scollega le prese di alimentazione: staccare l’apparecchio dalla corrente elettrica è indispensabile per evitare spiacevoli e rischiose situazioni.

Individua sullo split il vano all’interno del quale sono installati i filtri e rimuovi il coperchio esterno o pannello, così da poter raggiungere e togliere la griglia del filtro: di solito basta sganciare i ganci o svitare le viti.

Controlla sul libretto delle istruzioni i materiali in cui sono realizzate le varie parti dei filtri, per capire se e quali possono essere immerse in acqua: 

  • quelle in plastica di solito possono essere pulite direttamente sotto acqua tiepida corrente con del sapone neutro, di Marsiglia, aceto di vino o bicarbonato, e rimontate una volta asciutte.

  • per quelle in materiali deperibili è meglio utilizzare procedure a secco, con getti d’aria, ad esempio utilizzando un piccolo aspirapolvere e aiutandoti con un panno morbido, un pennello o una spazzolina, senza però “grattare” troppo; se le istruzioni lo consentono, puoi anche vaporizzare dello spray igienizzante antibatterico

  • altri materiali specifici (ad esempio carboni attivi o zeolite) hanno invece regole e procedure ben precise, e in alcuni casi è meglio rivolgersi a personale specializzato

Se in una qualsiasi parte del filtro noti tracce di usura o danneggiamenti, chiama un tecnico per procedere direttamente alla loro sostituzione.

Quando si devono pulire i filtri del condizionatore?

I produttori generalmente consigliano di eseguire la pulizia una volta al mese, ma ovviamente tutto dipende dall’uso che si fa dell’apparecchio e dall’ambiente esterno in cui è installato: in generale, possiamo dire che è buona norma pulire il condizionatore tra aprile e maggio, prima del periodo di massimo utilizzo, e poi controllare il filtro ogni 2 settimane.

Per i condizionatori che producono anche aria calda, la pulizia periodica andrebbe fatta più di frequente, almeno con una cadenza trimestrale durante i mesi autunnali e invernali.

 

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