Pulizia e manutenzione della caldaia domestica sono indispensabili per il corretto funzionamento e la durevolezza dell’impianto di riscaldamento in generale. La pulizia, vista come atto del prendersi cura dell’apparecchiatura domestica, in sé e per sé non è obbligatoria per legge, come lo sono invece la manutenzione ordinaria e l’analisi dei fumi della combustione; ma anche se non è nella lista dei controlli e delle revisioni che prevedono sanzioni in caso di inadempienza, è importante per prevenire i guasti e mantenere gli standard ottimali di rendimento dell’intero impianto di riscaldamento.

Come funziona un condizionatore

In molte case ormai è presente ormai un condizionatore ma pochi sanno come funziona: ebbene tutto nasce sfruttando i principi fisici legati ai fluidi che, passando dallo stato liquido a quello solido, tendono ad assorbire calore, rilasciandolo poi quando ritornano liquidi.

Il condizionatore, il cui primissimo modello risale al 1886 grazie a L.Latimer, funziona grazie al liquido refrigerante che, passando e superando velocemente attraverso una sorta di strettoia presente all’interno del condizionatore, evapora grazie alla diminuzione della pressione. Arrivando allo split interno, si attiva il processo di condensazione, con il liquido che evaporando assorbe calore scaricandolo all’esterno e rilascia aria più fresca nella stanza.

Passando poi per il compressore, la temperatura e la pressione cambiano e il liquido passa di nuovo allo stato liquido.

Nella funzione di deumidificatore, il condizionatore si limita semplicemente ad assorbire le particelle di umidità, raccogliendole, in forma acquosa, in un apposito serbatoio che può trovarsi anche all’interno del cassettone.

Scegliere il condizionatore più adatto alle proprie esigenze

Prima di comprare un nuovo condizionatore per la propria casa, è importante tenere presenti alcuni criteri e fattori che renderanno la scelta giusta, sia dal punto di vista del comfort domestico che del risparmio energetico.

È molto importante dunque scegliere un prodotto con classe energetica alta, dunque A+++ con un sensibile risparmio in bolletta, in possesso poi di tutte le certificazioni richieste (Eurovent, CE, ISO 9001 e ISO 14001).

La capacità di raffreddamento del condizionatore è indicata dal valore BTU, che deve essere proporzionale ai m²: più il valore è alto (la forbice è 5000-18000), maggiore sarà il raffreddamento della camera ed è importante scegliere un condizionatore con BTU elevato se la camera che si vuole rinfrescare è molto grande.

La scelta migliore è un condizionatore mono-split (o multi-split nel caso si vogliano refrigerare più stanze della casa) con tecnologia INVERTER, grazie alla quale, una volta raggiunta la temperatura ottimale, il motore riduce la potenza al minimo, consentendo un risparmio fino al 30%.

Consigli per la manutenzione del condizionatore

Per far si che un condizionatore funzioni in maniera efficiente senza danneggiare la salute degli abitanti e duri a lungo nel tempo, è importante procedere alla normale manutenzione, non solo chiamando l’assistenza per un controllo al liquido refrigerante e alla stabilità del motore, ma anche con attività fai da te semplici da mettere in pratica.

L’unità esterna, esposta alle intemperie invernali, è importante pulirla con una spazzola o una scopa: staccando la grata è bene lavare le ventole con del sapone sgrassante e un pannetto umido.

Per quanto riguarda lo split interno, una volta staccata la presa della corrente, bisogna pulirlo accuratamente all’interno, partendo per prima cosa dai filtri, da lavare con sapone neutro e far asciugare bene al sole: si può anche utilizzare uno spray sanificante che tiene lontani germi, funghi, muffa e batteri.

Il resto del vano dello split può essere pulito anche con l’aiuto di un aspirapolvere, con a seguire una passata di germicida (o del semplice aceto o Tea Tree Oil) su un panno.

Risparmiare energia con il condizionatore

Il condizionatore può essere anche in perfette condizioni, ma è dal suo corretto utilizzo che dipende il refrigerio della casa in estate.

Innanzitutto è importante posizionare lo split interno in alto perché l’aria fredda tende a scendere verso il basso.

Quando è in funzione, chiudere bene le finestre e abbassare le tapparelle nelle ore più calde, in modo da non disperdere il fresco quando i raggi solari sono più caldi e intensi: in caso contrario l’elettrodomestico impiegherà più tempo per raffreddare l’ambiente, impiegando più energia e quindi con un aumento dei costi in bolletta. A proposito di risparmio economico, la funzione deumidificatore permette di abbassare l’umidità presente nell’aria, che spesso rende l’aria irrespirabile, rinfrescando la stanza in maniera naturale e utilizzando meno energia.

La temperatura ideale deve essere inferiore di 5°-6° rispetto a quella esterna, non solo perché il motore del condizionatore lavora di più ma anche perché si rischiano raffreddori e bronchiti. Per lo stesso motivo, è bene non tenerlo acceso di notte, programmando preventivamente lo spegnimento.

Visitando il sito dell’azienda Parodi è possibile reperire ogni utile informazione riguardante i condizionatori e il loro utilizzo, con l’opportunità di contattare l’assistenza per avere tutte le informazioni più utili relative ai costi e agli eventuali preventivi.